Oroscopomania?

Ogni mattina, sui mezzi, in ufficio, a scuola, in università, ecc. quasi tutti siamo propensi a dare, almeno, una piccola sbirciatina all’oroscopo: Per molti è una abitudine, per altri un gioco, ma la possibilità di essere condizionati da questo è reale. Con questo articolo non cercheremo di dirvi quale oroscopo sia attendibile oppure no, ma semplicemente vi informeremo di come è nata questa “professione” (senza nulla togliere a chi si occupa di questo) e come funziona il mondo degli astri.

I primi ad usare i dodici segni zodiacali furono i Babilonesi, la loro invenzione risale al 600 a.C. Essi inventarono 12 simboli che corrispondevano ai dodici mesi dell’anno, che ancora oggi sono gli stessi simboli. I Cadei (cioè gli studiosi di astrologia babilonese) aprirono delle botteghe per far diffondere le loro conoscenze, ma con l’avvento del  Cristianesimo, vennero definiti pagani e quindi giudicati con ostilità.

Con arrivo delle Crociate, l’astrologia  iniziò a diffondersi in tutta Europa, ma solo dopo la prima guerra mondiale trovò il suo apice di diffusione, infatti in questo periodo iniziò ad apparire sui giornali, una pagina dedicata solo e esclusivamente all’oroscopo. Da allora ogni quotidiano, da quello di fama mondiale al giornalino della scuola, contiene una pagina dedicata all’oroscopo.

In genere la realizzazione di un oroscopo avviene attraverso la consultazione di una tavola astrologica che contiene la posizione dei singoli pianeti al momento della nascita, dai cui poi si ricavano, tramite una serie di calcoli, delle risposte che vengono sapientemente interpretate. Al giorno d’ oggi, grazie all’avvento di internet, è possibile ottenere un oroscopo personalizzato, l’importante è avere l’ora, il mese, l’anno e il luogo di nascita; inoltre sempre con gli stessi dati, è possibile ottenere  l’ascendente e il discendente.

Cosa significano questi due termini? L’ascendente indica semplicemente le caratteristiche fisiche e psicologiche che identificano o modificano le influenze del segno solare. Difatti l’ascendente può cadere in uno qualsiasi dei 12 segni zodiacali, solitamente in un segno diverso da quello in cui si trova il sole. Il discendente, invece, è un punto diametralmente opposto all’ascendente, questo invece rappresenta la modalità di rapporto con gli altri e le relazioni interpersonali.

L’astrologia si fonda principalmente sulla “validazione personale”. Secondo gli psicologi, se crediamo fermamente che qualcosa sia veramente così, tendiamo a ricordare solo gli avvenimenti che appoggiano tale situazione, dimenticando tutto quello che se ne allontana. Siamo soliti a ricordare solo ciò che va bene tralasciando, però, gli aspetti che non ci piacciono. Per gli psicologi la “lettura a freddo” di un oroscopo è capace di influenzare le persone, e quindi influenzare l’andamento dell’intera giornata.

Un oroscopo che sia attendibile o meno, divertente o serio, ogni giorno riesce a influenzare, in poche  righe, qualche migliaio di persone.

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