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Esperienze all’estero per i giovani – Quali sono le opportunità?

In un mondo sempre più interconnesso e dove le distanze si accorciano grazie alla sempre maggiore economicità di trasporti e comunicazioni, fare esperienze all’estero diventa particolarmente importante, soprattutto per i giovani, nel corso della loro formazione scolastica e professionale.

I vantaggi che si possono trarre da questo tipo di esperienza sono molteplici:

  • Imparare nuove lingue

Il motivo scatenante che spinge molti giovani a ricercare un’esperienza all’estero, è l’opportunità di migliorare una lingua straniera. La conoscenza scolastica di una lingua non è sufficiente a garantire un adeguato livello di capacità. Trascorrere un periodo di tempo significativo in un ambiente in cui la lingua studiata è parlata ogni giorno, diventa fondamentale per migliorare la fluidità della conversazione e aiutare il nostro cervello ad abituarsi a parlare in lingua senza troppe pause, utilizzando il vocabolario di cui dispone in modo ottimale e arricchendolo via via di nuovi termini ed espressioni appresi tramite un’esperienza pratica, piuttosto che da un libro di testo.

  • Conoscere nuove culture e modi di pensare

Vivere in un altro paese non serve solo ad impararne la lingua, ma anche a conoscerne la cultura in modo approfondito, incontrarne gli abitanti, interagire e creare legami con loro, sperimentare un diverso stile di vita e valorizzarne gli aspetti positivi per esperienza diretta. Conoscere e imparare ad apprezzare modi differenti di pensare, consente di aprire la mente e migliora la nostra capacità di comunicare e di comprendere, abilità fondamentali in tutti i campi di vita. Sotto questo punto di vista, vivere esperienze all’estero è anche una via per contrastare il razzismo, sentimento che risulta, purtroppo, molto diffuso in Italia.

  • Diventare più indipendenti

Vivere all’estero significa dover lasciare la propria casa, la famiglia, gli amici, abitudini e la sicurezza della vita di tutti i giorni. Per partire ci vogliono coraggio, grinta e determinazione. Vivere da soli in un paese che non si conosce, soprattutto quando non si parla bene la lingua, può essere davvero difficile, richiede capacità di adattamento e senso pratico. Bisogna imparare a prendersi cura di sè stessi, ad informarsi e capire come trovare la soluzione alle proprie esigenze, perchè nessun altro lo farà per noi. Grazie a tutto ciò, si diventa individui più capaci ed indipendenti, un gradino più in su di chi non di è mai trovato ad affrontare tali sfide.

Per questi e molti altri motivi, viaggiare e vivere all’estero rende persone migliori. Le opportunità offerte ai giovani sono numerose.

Per chi ha la fortuna di avere un sostegno economico alle spalle, una delle esperienze migliori è sicuramente il progetto Erasmus, che consente agli studenti universitari di trascorrere un periodo di studi all’estero come parte integrante della propria carriera universitaria, senza necessità di ricorrere ad un gap year. Un’altra alternativa viene offerta dalle vacanze studio, adatte soprattutto ai più giovani, che consentono di trascorrere alcune settimane all’estero alloggiando in un college o presso una famiglia ospitante, frequentando nel contempo un corso di lingua.

Per chi invece dovesse preferire un’alternativa meno costosa, è possibile optare per un’esperienza lavorativa. Per le ragazze, la soluzione più semplice è probabilmente quella di diventare ragazza alla pari presso una famiglia ospitante. Questo consente di partire avendo già a disposizione un alloggio, il che rende tutto molto più semplice, consentendo inoltre di risparmiare sul vitto, che viene fornito dalla famiglia. Generalmente viene percepito anche un piccolo compenso settimanale a titolo di “tip” (mancia) che consente di coprire buona parte degli extra. Naturalmente tale esperienza è adatta solamente a chi ha dimestichezza con i bambini. Sebbene si tratti di un’alternativa relativamente “comoda” può accadere di ritrovarsi in una famiglia non proprio ideale e di avere problemi di vari tipi, per questo motivo è meglio ricorrere ad un’agenzia che offra vari tipi di tutela e la possibilità di cambiare casa qualora sorgano delle difficoltà. D’altro canto, in alcune situazioni l’esperienza può diventare davvero speciale, soprattutto nel caso di vacanze con bambini, durante le quali i genitori richiedano l’assistenza di un au-pair, che si ritrova quindi a fare una vacanza completamente spesata.

Altre alternative, più accessibili anche ai ragazzi, vengono offerte dai villaggi turistici, o da parchi divertimento come Disneyland Paris e Gardaland, sempre alla ricerca di personale. Per chi sogna l’America, Walt Disney World offre una serie di programmi internazionali adatti a una gamma di esigenze diverse. Per chi invece è più coraggioso e se la sente di affrontare una partenza “allo sbaraglio”, Londra è la meta migliore, dove un clima multiculturale in cui diventa facile inserirsi, accoglie i giovani in cerca di un’esperienza esaltante in una delle città più belle del mondo.

In definitiva le opportunità non mancano. Il requisito essenziale è la buona volontà!

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