Google lancia l’allarme ITU, mina la libertà della Rete!

L’ITU (International Telecommunication Union) è una riunione a porte chiuse che si terrà questo 3 Dicembre a Dubai nella quale si discuterà della regolamentazione della Rete.

La preoccupazione di Google è che a questa riunione parteciperanno anche Paesi contrari alla libertà della Rete, i quali hanno diritto di voto sull’aggiornamento delle International Telecommunication Regulations del 1988.

Big G si chiede il motivo per il quale questa riunione debba essere a porte chiuse e non trova giusto che gli utenti, più di 2 miliardi di persone (1/3 della popolazione mondiale), non possano partecipare ed esprimere in qualche maniera il proprio voto, poiché, in fin dei conti, sono loro ad avere a che fare ogni giorno con la Rete e le informazioni che ci circolano attorno.

Parlando di numeri, sono ben 42 i paesi che oggigiorno filtrano e censurano le informazioni provenienti dal World Wide Web, minandone la visibilità.

Google afferma che altre proposte potrebbero imporre a servizi come YouTube, Facebook e Skype il pagamento di nuovi tributi per poter raggiungere utenti di altri Paesi.

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