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Gae Aulenti: grande donna, architetto e geniale talento.

Architetto di fama internazionale, talento indiscusso, donna di grande carattere in un mondo dove l’architettura era maschile: Gae Aulenti.

È scomparsa a 84 anni a Milano il 31 ottobre 2012, e oggi Google commemora il suo grande genio e creatività con un doodle a lei dedicato, raffigurante la lampada ‘a pipistrello’ di sua concezione, una delle opere che l’ha resa celebre durante tutta la sua carriera, fino a dopo la sua morte.

Gae nasce il 4 dicembre 1927 a Palazzolo dello Stella, in provincia di Udine, da una famiglia di origini pugliesi. Il suo talento comincia ad emergere già negli anni universitari: frequenta il Politecnico di Milano e consegue il titolo di architetto nel 1953, quando ha quindi inizio la sua brillante carriera.

Inizia la sua strada proprio nel secondo dopoguerra, un periodo per l’Italia di ricostruzione, rinascita, durante il quale l’architettura italiana è impegnata nel recupero dei valori del passato e dell’ambiente costruito esistente. Si avvicina alla corrente Neoliberty, fino a fare i suoi valori propri: la rivincita al razionalismo e all’architettura organica.

Con l’influenza del Neoliberty sulle spalle nascono alcune delle sue opere più importanti, si ricordano in particolare il tema floreale delle lunette della volta al Museo d’Orsay e la lampada ‘a pipistrello’ che si ispira all’Art Nouveau e che è stata presa come ispirazione da Google. In questo periodo si occupa di progettazione architettonica, interior e industrial design, scenografia teatrale.

Dal 1955 al 1965 fa parte della redazione di Casabella-Continuità (una storica e prestigiosa rivista di architettura, urbanistica e design di fama internazionale) sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers.

Altre opere a lei riconducibili sono la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia negli anni ‘80, il Museo d’arte catalana a Barcellona, l’allestimento del Museo Nazionale d’Arte moderna presso il Centre Georges Pompidou a Parigi.

Grazie alla sua creatività, visionaria e d’altri tempi, è diventata una tra i più importanti e significativi esponenti dell’architettura moderna, molto amata in Italia e nel mondo.  Simbolo dello stile e del talento italiano a livello globale, testimonianza di gusto, creatività ed estro femminile, ci ha lasciato in eredità opere di valore artistico incommensurabili, patrimonio prezioso da custodire gelosamente per le generazioni future.

Per merito di Google oggi si ricorda e ritorna alla luce questa grande personalità, orgoglio dell’Italia bella, dell’Italia artistica, sperando che non cada nell’oblio come tante opere che rendono questo paese simbolo di bellezza architettonica e cultura centenaria.

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