• Home »
  • Viaggi »
  • Dal Duomo a Chiaravalle. Urban Walking tra gioielli gotici e natura

Dal Duomo a Chiaravalle. Urban Walking tra gioielli gotici e natura

Duomo Urban Walking

Duomo ©Talarico Annamaria

Dal Duomo a Chiaravalle. Un cammino tra gioielli gotici, urban walking e natura

Il turismo dei cammini (urban walking compreso) si sta diffondendo sempre di più. Nascono pagine sui social, sezioni dedicate dei tour operator e tanti gruppi in cui i membri si ritrovano per percorrere insieme un pezzo di strada.

Ma quando si pensa di organizzare un cammino, uno dei primi interrogativi che viene in mente è “troverò mai il tempo di affrontare un viaggio del genere”?

La risposta è si, se si pensa ad un itinerario che sia vicino al posto in cui si abita, sia esso nella Natura o nella città.

Urban Walking a Milano

Paesaggio del Parco Agricolo Sud dall'Abbazia di Chiaravalle

Paesaggio del Parco Agricolo Sud dall’Abbazia di Chiaravalle ©Talarico Annamaria

Oggi vogliamo suggerire un cammino ai “milanesi imbruttiti”, un viaggio a misura del vostro orologio.
Un cammino in giornata, che vi permettterà di staccare dalla routine restando all’interno dei confini della città, ammirandone i gioielli in modalità slow walking.

Il nostro urban walking, google maps alla mano, di un’ora e mezza circa è lungo 7,1 km. Noi, però, ci impiegheremo un po’ di più poichè devieremo il classico itinerario per soffermarci sulla ricerca delle tracce lasciate dai costruttori dei capolavori che visiteremo.

Questo cammino ci porterà fino al Parco Agricolo Sud, che nonostante sia ancora territorio di Milano, si presenta con i tipici paesaggi rilassanti della pianura: lunghe distese punteggiate da alberi e fontanili.

Il Duomo

Duomo particolare di una vetrata. ©Talarico Annamaria Urban Walking

Duomo particolare di una vetrata. ©Talarico Annamaria

Il luogo in cui ci diamo appuntamento per l’inizio del nostro cammino è Piazza Duomo che ospita il Duomo di Milano. 

La Cattedrale, celeberrima per la sua bellezza e la sua originalità, è uno degli ultimi esempi di gotico internazionale. Uno stile maestoso che si sviluppa in altezza. In questa sua caratteristica è implicito un messaggio per l’uomo: elevarsi.

Il gotico si contraddistingue per gli archi ad ogiva, usati dai costruttori cistercensi prima come elemento di stabilizzazione della struttura e in seguito come elemento stilistico distintivo.

Il Duomo, come molte Chiese, nasce in un luogo già sacro in precedenza. Il templio preesistente era infatti dedicato a Minerva, la dea della Sapienza e delle Arti, il cui simbolo è la civetta.

E’ interessante sottolineare come il luogo di culto continui ancora oggi ad essere dedicato ad una divinità femminile, Santa Maria Nascente.

San Nazaro in Brolo e la Ca’ Granda

AbsideSanNazaroinBrolo

AbsideSanNazaroinBrolo

Dirigendoci verso Sud, incontriamo piazza Missori. Qui possiamo ammirare la Torre Velasca, un grattacielo di Milano risalente alla fine degli anni cinquanta. Imbocchiamo corso di Porta Romana e lo percorriamo fino alla Chiesa di San Nazaro in Brolo, situata nella piazza omonima. La Basilica fu fatta edificare da Sant’Ambrogio, che la dedicò agli Apostoli. Venne consacrata tra il 382 e il 386. L’interno è mistico ed austero.

A sinistra della Chiesa, c’è una stradina di sanpietrini che porta all’area dell’attuale Università Statale di Milano. Ci troviamo proprio al centro dei luoghi della Commenda.

I luoghi della Commenda

Uno dei chiostri interni della Ca' Granda

Uno dei chiostri interni della Ca’ Granda che ospita l’Università Statale di Milano © Talarico Annamaria

Si tratta dei luoghi dati in concessione da Bernardo di Chiaravalle ai Templari. Il perimetro della zona era molto esteso. Andava dal Brolo di Porta Romana, l’attuale Ca’ Granda e Via della Commenda, fino al Corso XXII Marzo con la Chiesa di San Barnaba. Un’area molto fiorente grazie alla presenza di molte cascine e diverse attività produttive.

Cosa è una commenda?

La commenda è un contratto medievale con cui una parte investe il proprio lavoro e un’altra il capitale. Di solito un bene ecclesistico veniva affidato a un laico usufruttuario che ne godeva la rendita.

Verso Chiaravalle

Abbazia di Chiaravalle

Abbazia di Chiaravalle. Vista della facciata e della torre “Ciribiciaccola”
©Talarico Annamaria

Giunti in Porta Romana, ci incamminiamo spediti verso la nostra meta finale. Seguendo la pista ciclabile giungiamo dritti all’Abbazia di Chiaravalle, uno dei primi esempi di arte gotica in Italia. 

Fu fondata per volere di Bernardo di Clairvaux nel 1135 per mano dei cistercensi ed ancora oggi è abitata dai monaci.

Ci accoglie da lontano con il suo profilo inconfondibile in cui spicca quella che i milanesi chiamano Ciribiciaccola, cioè la torre nolare. Entriamo nel piazzale antistante attraversando un antico portale di pietra e subito abbiamo l’impressione di essere in un’altra epoca. A sinistra c’è una casetta adibita a bar e a destra la bottega dei monaci. Entriamo nella Chiesa e all’interno ci pervade un senso di equilibrio.

Siamo circondati da colonne imponenti, su cui sono poggiate le maestose volte a crociera con gli archi ogivali, tipici del gotico. Avanzando sulla navata di destra arrriviamo in un passaggio che ci porta al chiostro.

Chiostro di Chiaravalle

Chiostro di Chiaravalle ©Talarico Annamaria

Il chiostro è un luogo di bellezza e armonia, con colonne decorate tra cui ne spicca una in particolare, che si presenta tutta annodata. Sul chiostro si affacciano il refettorio dei monaci e gli altri locali della vita comunitaria.

Terminiamo il nostro uban walking ammirando questi posti ricchi di storia, bellezza e pace. Prendiamo il bus che ci porta verso Milano e in 10 minuti saremo catapultati di nuovo nel solito caos della città.

Pin It